14 aprile 2022
L’aria ambiente aspirata dal compressore contiene una certa quantità di vapore acqueo. Durante la compressione, la concentrazione dell’acqua aumenta, formando la condensa che deve essere trattata per evitare danni alle apparecchiature o alla produzione.
Scopri nell’articolo come ottenere aria secca di qualità con un essiccatore ad adsorbimento.
In un essiccatore ad adsorbimento, il flusso di aria umida in uscita dal compressore passa attraverso un materiale dessiccante (gel di silice, setacci molecolari o allumina) per adsorbire ed eliminare l’acqua. In questo modo è possibile raggiungere un punto di rugiada in pressione di -70 °C.
Il materiale igroscopico che adsorbe l’acqua si satura gradualmente, quindi per consentire la continuità di funzionamento, in genere gli essiccatori ad adsorbimento hanno 2 serbatoi di essiccazione che funzionano alternativamente: mentre uno elimina l’acqua, l’altro si rigenera e viceversa.
Gli essiccatori ad adsorbimento prevengono corrosioni, danni alle apparecchiature e problemi di qualità del prodotto finale.
Gli essiccatori a sostanza igroscopica sono utili quando la temperatura ambiente scende sotto lo zero, e in un essiccatore a ciclo frigorifero si formerebbero brina e ghiaccio all’interno delle tubazioni e negli scambiatori, compromettendone l’utilizzo.
Inoltre, gli essiccatori ad adsorbimento raggiungono punti di rugiada in pressione molto bassi (fino a -70 °C, mentre un essiccatore a ciclo frigorifero ha un PDP di +3 °C) e quindi sono in grado di eliminare ogni traccia di acqua dall’aria, permettendo l’utilizzo dell’aria compressa in tutte le applicazioni sensibili (come ad esempio nei settori elettronico, chimico, farmaceutico e alimentare).
La tecnologia usata per la rigenerazione del materiale igroscopico determina il tipo di essiccatore ad adsorbimento, che si dividono in:
Per garantire il funzionamento ottimale di un essiccatore ad adsorbimento e aria compressa di qualità, è necessario trattare l’aria a monte dell’essiccatore per eliminare l’eccesso di condensa e i residui di olio. Per questo è utile installare uno scaricatore di condensa, un separatore acqua-olio per il trattamento della condensa oleosa e un filtro a coalescenza per rimuovere i vapori di olio residui. A valle dell’essiccatore ad adsorbimento è utile installare un filtro antiparticolato per rimuovere eventuali particelle di materiale igroscopico dall’aria compressa.