Caminox, azienda del vicentino specializzata nel taglio laser da 40 anni, ha compiuto un passo significativo verso l'approvvigionamento autonomo di azoto e l’efficienza produttiva. La scelta di installare un impianto di autoproduzione di azoto ha permesso a Caminox di avere azoto sempre a disposizione liberandosi di tutte le seccature della fornitura esterna. In sostanza, ha guadagnato maggiore flessibilità e ridotto i costi.
L’investimento nella generazione di azoto in loco rientra in un piano di riduzione dei costi energetici più ampio. Caminox ha recentemente installato anche un impianto fotovoltaico: l’energia per produrre azoto è quindi pulita e garantisce un risparmio senza precedenti.
Con questi investimenti, Caminox garantisce prodotti di qualità per aziende di diversi settori, tra cui quello alimentare, chimico, conciario, tessile e meccanico.
L’azoto viene impiegato nella lavorazione con il taglio laser per soffiare via il materiale fuso. Trattandosi di un gas inerte, l'azoto non reagisce con altre sostanze e, pertanto, riduce al minimo l’ossidazione e possibili reazioni chimiche durante il processo di taglio. L’azoto garantisce una finitura pulita e di qualità.
Questo gas è ideale per applicazioni in cui la qualità e la precisione del taglio laser sono cruciali. La capacità di mantenere l'integrità del materiale senza causare ossidazione è particolarmente importante per la lavorazione di materiali come l'acciaio inossidabile e l'alluminio, che sono ampiamente utilizzati nelle industrie ad alta tecnologia e nelle applicazioni di precisione.
Prima di rivolgersi a Pneumatech, Caminox si affidava a fornitori di azoto e doveva continuamente adattarsi ai costi in continuo aumento. I fornitori esterni, infatti, continuavano a modificare il prezzo dell’azoto in base alle oscillazioni di mercato.
Le consegne di azoto non avvenivano mai in giorni precisi e ad intervalli regolari. Per evitare di rimanere senza azoto, Caminox si è dotato di un serbatoio per lo stoccaggio di azoto liquido, sacrificando lo spazio produttivo che poteva essere dedicato ad altre operazioni. Il serbatoio richiedeva una manutenzione costosa e accurata, e doveva essere riempito ogni settimana da un camion-cisterna, che inquina l’aria con l’emissione di CO2.
La produttività e l’efficienza dell’azienda erano messe a dura prova. Caminox aveva l’esigenza di valutare soluzioni alternative per la fornitura di azoto, che migliorassero l’efficienza operativa e riducessero i costi.
Abbiamo deciso di investire in un impianto di autogenerazione di azoto per diverse ragioni. Principalmente però quello che cercavamo era diventare più autonomi e indipendenti per focalizzarci di più sull’operatività e sulla qualità dei nostri prodotti, offrendo ai nostri clienti il massimo della precisione e della qualità nei tagli laser.
Dato che l’azoto è cruciale per garantire un taglio pulito e senza sbavature, e che i costi della fornitura di azoto risultavano eccessivi, la scelta di generarlo direttamente in azienda si è rivelata vincente. Diventando indipendente dai fornitori esterni e affidandosi a Pneumatech, Caminox ha reso le operazioni interne ancora più efficienti e ora può avere il pieno controllo su tutto il processo produttivo. Inoltre, ha nettamente ridotto le emissioni di CO2 prodotte dall’autocisterna.
Il nuovo impianto Pneumatech ha garantito un'erogazione affidabile di gas alla purezza richiesta, con un range fino al 99,999%, agevolando la gestione di situazioni che richiedono il massimo flusso ed eventuali fluttuazioni della domanda.
Grazie all’autogenerazione di azoto di Pneumatech, Caminox è riuscita a ridurre notevolmente i costi legati a questo gas inerte senza intaccare la qualità del prodotto finale.
La volontà di Caminox di essere quanto più autosufficienti possibili a livello energetico ha portato l’azienda ad installare un impianto di generazione di azoto.
La ricerca del partner ideale è andata a buon fine quando Caminox si è affidata alla competenza di COMPRESSORI & SERVICE, rivenditore di compressori e di generatori di azoto nel vicentino. I tecnici Pneumatech, assieme al nostro rivenditore, hanno condotto uno studio approfondito per valutare il fabbisogno di azoto e le esigenze produttive. Questo ha permesso di dimensionare correttamente l'impianto di autogenerazione, individuando e personalizzando i singoli componenti del sistema per soddisfare le esigenze e le aspettative richieste.
L’impianto studiato per Caminox è così composto:
Nell’ottica di ridurre i costi energetici e ottimizzare le risorse interne, Caminox ha investito in un piano di efficientamento energetico più ampio rispetto alla sola autogenerazione di azoto. L’azienda, infatti, aveva già installato un impianto fotovoltaico, che provvede a fornire energia elettrica a tutto il sito produttivo.
Con il fotovoltaico, l’impianto di Pneumatech permette di generare azoto sfruttando energia rinnovabile autoprodotta: anche i costi di approvvigionamento energetico vengono quindi eliminati.
Il generatore di azoto in loco è dotato di pacchi bombole dimensionati ad hoc per soddisfare le esigenze di Caminox: il sistema di autogenerazione di azoto Pneumatech può essere tranquillamente azionato quando l’impianto produttivo consuma meno energia. L’azoto prodotto e conservato nelle bombole potrà essere utilizzato quando il sistema produttivo consuma parecchia energia, evitando sprechi e sovraccarichi di energia elettrica.
Grazie all’impianto fotovoltaico installato nel 2012, questa scelta ci consente di sfruttare appieno l'energia pulita e rinnovabile del nostro impianto fotovoltaico. Oggi ottimizziamo al massimo l’utilizzo delle nostre risorse facendo lavorare ad esempio l’impianto di azoto nei weekend, quando altrimenti l’energia prodotta non verrebbe utilizzata.
L’utilizzo di energia pulita per il funzionamento dell’impianto e l’azzeramento delle emissioni legate ai trasporti dell’azoto riducono significativamente sia l’impatto ambientale di Caminox sia l’emissioni di CO2 dell’intera filiera produttiva. Ciò ha migliorato l'immagine aziendale, e ha attratto l'attenzione di clienti e partner sensibili alle tematiche ambientali.
Dopo circa 5 mesi dall’utilizzo dell’impianto, l'azienda ha ottenuto una riduzione significativa dei costi legati all'acquisto e la fornitura del gas. Il risparmio sui costi di trasporto e di stoccaggio ha avuto un impatto immediato e positivo sui bilanci aziendali ma ha anche ridotto i mezzi in circolazione, quindi minor consumo di combustibili fossibili ed emissioni di CO2
In particolare in cinque mesi sono stati risparmiati:
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