La qualità dell’aria compressa è un requisito fondamentale quando la qualità del prodotto riveste un ruolo cruciale. L’aria ambiente che entra nel compressore, trascina con sé sporcizia e impurità. Inoltre, se si utilizza un compressore lubrificato, il cui motore prevede l’uso dell’olio, qualche goccia di olio può entrare nell’aria compressa.
L’aria ambiente contiene anche umidità, che, se in apparenza sembra innocua, in realtà rappresenta un rischio da non sottovalutare per l’intero impianto dell’aria compressa. Una volta entrata nel sistema di tubazioni, può corroderle o causarne rotture.
Dato che l’aria compressa alimenta i macchinari produttivi e può entrare in contatto con il prodotto finale, il rischio di contaminare il prodotto e ridurne la qualità è reale. Per evitarlo, tante aziende ricorrono all’utilizzo di compressori oil-free, che non prevedono l’utilizzo dell’olio. Tuttavia, possono non risultare sufficienti e bisogna ricorrere a soluzioni più adatte.
In questo articolo, potrai approfondire:
L’umidità e le altre impurità dell’aria compressa, infatti, può contaminare e rovinare il prodotto finale, pertanto va eliminato con appositi essiccatori. Grazie agli essiccatori, potrai trattare l’aria e godere di tanti vantaggi, tra cui:
Per ottenere aria di qualità è bene installare un apposito essiccatore. Tra tutte le tipologie, gli essiccatori ad adsorbimento per l’aria compressa risultano i più adatti per quelle applicazioni che richiedono un’elevata qualità del prodotto finale.
Gli essiccatori ad adsorbimento sono dotati di due torri identiche, contenenti materiale dessicante (o assorbente). Questi rimuovono l’umidità dall’aria compressa facendola passare per una delle due torri: il materiale assorbente cattura le particelle di vapore acqueo, che vengono poi eliminate con l’aria di purga riscaldata. Il vapore acqueo viene quindi separato dall’aria compressa, che prosegue nell’impianto e va ad alimentare i macchinari produttivi. Nel frattempo, nella seconda torre il materiale dessicante si rigenera.
La qualità dell’aria è fondamentale quando si vuole proporre un prodotto di altrettanta qualità. L’aria compressa trova applicazione in tanti settori diversi tra loro, con diverse necessità. Alcuni di questi devono rispettare delle norme severe per garantire la sicurezza dei propri clienti.
Un esempio è il settore dell’elettronica, che deve fornire componenti di qualità e privi di qualsiasi tipo di contaminazione. Gli alimenti devono essere conservati con packaging a norma di legge, in modo tale da non nuocere la salute dei consumatori. Addirittura, i farmaci vengono prodotti in camere bianche e sterili, per garantire la sicurezza di chi deve ingerirli.
Ecco alcuni esempi di industrie dove trovano applicazione gli essiccatori ad adsorbimento:
I PH 760 – 3390 HE garantiscono aria secca di qualità, sfruttando la rigenerazione a freddo. In sostanza, durante la fase di rigenerazione, utilizzano aria di purga espansa. I PH 760 – 3390 HE con rigenerazione a freddo offrono una serie di vantaggi, tra cui:
Per garantire un’elevata purezza dell’aria, quindi una qualità superiore del prodotto finale, Pneumatech offre gli essiccatori ad adsorbimento PB HE, che garantiscono:
I PB HE si dividono in due range, in base al flusso d’aria compressa che devono trattare:
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